LA FANTA...SIA AL POTERE!

giovedì 25 settembre 2008

Ok, Johnny...

Immaginate una tranquilla cittadina americana.
Immaginatela come l'avete vista nei film, se non siete mai stati in america, come noi.
Immaginate un quartiere tranquillo.
Immaginatelo come quello di American Beauty, per chi avesse visto il film.
Per le strade non c'è nessuno. Chi al lavoro, chi a scuola...
Johnny ha una giornata libera. Non gli va di andare in centro, oggi ha voglia di imparare.
Vuole stare in silenzio, senza fare rumore.
Preferisce stare ad ascoltare. 
Deve solo cercare qualcosa che abbia qualcosa da dire.
La bicicletta di Johnny è rossa e fila via svelta. 
Johnny va tranquillo con la sua bici, mica come tutti i suoi amici, che se non hanno l'auto è un dramma. Non si fa grossi problemi.
E oggi Lunedì. Sono tutti bloccati in coda, in centro.
All'ingresso del quartiere c'è un supermercato.
Accessoriato, con annesso un bel parcheggio, al chiuso, di cemento armato.
Telecamere, estintori, collaboratori e ripiani. I ragazzi in divisa, addetti agli scaffali, sono sempre disponibili e cordiali.
Johnny è nel parcheggio che lega la sua bicicletta.
Entra nel supermercato senza troppa fretta.
Nessuno bada a lui, e così è costretto a prendersela l'attenzione che gli spetta.
Dice: "Occhi a terra, orecchie a me! Fate così, datemi retta!"
Mentre, con la destra, agita in aria una Beretta. 
Detto questo smette di gridare!
Non gli sembra educato fare chiasso, era tutto chiaro del resto.
Non piace l'idea di fare troppo rumore, dopotutto lui è lì per ascoltare!
E così Johnny comincia ad intervistare gli ostaggi. Fa domande semplici e cede la parola a tutti.
Mentre parla con un fattorino, però, una casalinga premurosa, astuta gli prepara una sorpresa.
Seduta in terra, in mezzo alla sua spesa.
La polizia è avvertita e Johnny non lo sa.
Johnny continua con le sue interviste...
Intervista pure la casalinga premurosa!
Ma, ad un certo, punto viene distratto da tanti bagliori blu che si riflettono all'interno.
Il piazzale lì davanti si riempie di lampeggianti, televisioni, giornalisti ed anche un gruppo di turisti. L'ispettore è un po' nervoso e accarezza la fondina.
Pensa: "Cazzo! Quanto detesto il Lunedì mattina!"

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