Oggi si vive l'entusiasmo febbrile
del primo giorno di primavera,
l'odore del sole sulla pelle
col caldo che prelude all'aprile
di una nuova era
cullata da un vento ribelle.
Sembra diverso questo morire,
cresce una vita sincera
illuminata da campi di stelle
ed è ora che un passato poco gentile
ha la forza di trovare la sua sera
facendosi vincere da un'alba più bella
giovedì 29 ottobre 2009
La prima primavera - Poesia di Gabry
domenica 11 ottobre 2009
Africa - Poesia di Omar Caccia
In un paio di occhiali neri
Come strali conficcati
Su di un volto teso e altero
Da guerriero
Assorto si riversa
Asfalto color ebano
Cremato da un mezzogiorno
D’Africa,
e timide ombre verdi
boschive sparute sul fresco
cemento
tirate dal sole
in lunghe schiere di luce
fiere e spiegate
quasi a difendere
un antico glorioso passato
da ingenui sortilegi
di nuovi sciamani
su macchine francesi.
Della febbre magica
Che pervadeva ad ogni tramonto
Scure e forti braccia frenetiche
Tra fumi giallastri
E pulsanti rimbombi di tamburi
Rimane solo l ‘odore
Come di polvere
Su di un vecchio legno intagliato.
Iscriviti a:
Post (Atom)