In un paio di occhiali neri
Come strali conficcati
Su di un volto teso e altero
Da guerriero
Assorto si riversa
Asfalto color ebano
Cremato da un mezzogiorno
D’Africa,
e timide ombre verdi
boschive sparute sul fresco
cemento
tirate dal sole
in lunghe schiere di luce
fiere e spiegate
quasi a difendere
un antico glorioso passato
da ingenui sortilegi
di nuovi sciamani
su macchine francesi.
Della febbre magica
Che pervadeva ad ogni tramonto
Scure e forti braccia frenetiche
Tra fumi giallastri
E pulsanti rimbombi di tamburi
Rimane solo l ‘odore
Come di polvere
Su di un vecchio legno intagliato.
domenica 11 ottobre 2009
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